Intervento di attuazione di barriera chimica e relativo intonaco deumidificante
Asportazione dell’intonaco
Abbiamo eliminato ogni genere di rivestimento presente, come intonaci, rivestimenti lapidei, zoccolature in pietra, e messo a nudo la muratura per almeno 15 cm di altezza dal piano del suolo. (Vista la presenza di efflorescenze e intonaci ammalorati, abbiamo asportato l’intonaco esistente sino ad almeno 1 m di altezza e 50 cm al di sopra della linea di massima risalita evidente e di ogni parte ammalorata o disgregata.)
Rimozione di cumuli di terreno fuori livello che poggiano sulla muratura.
Fasi dell'intervento
Abbiamo realizzato una linea continua di fori orizzontali, perpendicolari al piano del muro, da 12 mm di diametro, con interasse tra i fori di non oltre 12 cm, con una profondità tale da attraversare tutto lo spessore della muratura e arrestandosi a circa 3 cm prima di fuoruscire dal lato opposto, fori terra da entrambi i lati, ad un’altezza dal suolo di circa 15 cm. I fori sono praticati nello strato di malta tra i corsi di laterizio, preferibilmente negli incroci tra i corsi orizzontali e verticali.
Per creare uno sbarramento alla penetrazione dell’umidità per capillarità, abbiamo effettuato un trattamento ad iniezione di specifico composto silano-silossanico, con almeno il 60% di composto attivo, certificato da ente notificato indipendente, non infiammabile, idoneo anche su muratura satura fino al 95% di umidità, tipo Mungo Safeguard DRYZONE
Abbiamo iniettato il composto partendo dal fondo del foro, riempiendolo completamente. Operazione effettuata su tutti i fori realizzati.
Fasi finali dell'intervento
